Profeta ebraico. Fu l'autore dell'omonimo libro dell'Antico
Testamento, ottavo dei dodici cosiddetti minori. La sua profezia è
costituita da 56 versetti divisi in tre capitoli. I primi due, in uno stile
ricercato e immaginoso, riportano un dialogo fra Dio e il profeta in cui si
annuncia il castigo di Israele per mano dei Caldei e la rovina di empi e
idolatri. Il terzo capitolo, un inno che ricorda molto lo stile dei salmi, canta
la teofania e la potenza di Yahweh. L'unico metodo di datazione possibile di
questo scritto è quello interno: gli accenni allo spostamento dei Caldei
verso Occidente, senza che però risulti ancora il loro arrivo a
Gerusalemme, spinge a collocare la composizione al tempo del Regno di Joachim,
tra la fine del VII e il principio del VI sec. a.C.