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VAPORE, MACCHINA A
Ogni meccanismo in grado di svolgere lavoro meccanico attraverso la combustione esterna di un fluido. La macchina a vapore fu il frutto di successive intuizioni e sperimentazioni avvenute soprattutto in Inghilterra dove, intorno al 1690, D. Papin progettò una prima macchina rudimentale; nel 1698 T. Sawery mise a punto una pompa a vapore nella quale il lavoro utile veniva compiuto durante la condensazione del vapore; nel 1705 T. Newcomen costruì una macchina motrice con caldaia separata dal cilindro a stantuffo; nel 1765 J. Watt introdusse nella macchina di Newcomen il condensatore e, dopo aver ottenuto il brevetto, introdusse altri importanti perfezionamenti. La macchina di Watt si diffuse nelle miniere inglesi, ma soprattutto consentì, rendendo disponibile l'energia per muovere molte macchine assieme, la meccanizzazione dell'industria, prima nel settore tessile e poi negli altri. All'inizio del XIX secolo l'uso del vapore si diffuse in Germania e poi negli altri paesi europei, rimanendo la principale forma di energia industriale fino agli inizi del XX secolo. Inoltre, la macchina a vapore cambiò radicalmente il panorama del sistema dei trasporti quando, grazie all'invenzione della locomotiva da parte di George Stephenson (1814), fu applicata alla trazione ferroviaria e quindi utilizzata per la motorizzazione navale.
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