TERRORISMO INTERNAZIONALE
Forma di lotta politica emersa con particolare intensità a partire dal 1970 che, alimentata dalle tensioni in medio Oriente e dalla proliferazione di movimenti estremistici arabi e musulmani, colpì ripetutamente obiettivi militari e civili statunitensi e israeliani all'estero. Il primo episodio fu il sequestro della squadra israeliana alle Olimpiadi di Monaco da parte del gruppo palestinese Settembre nero nel 1972. Servizi segreti e gruppi terroristici stranieri furono coinvolti anche nella strategia della tensione in Italia. Assunse anche la forma del dirottamento di aerei di linea. Tra il 1982 e il 1984 una serie di sanguinosi attentati contro l'ambasciata e le basi militari degli Stati Uniti a Beirut indusse l'amministrazione Reagan a decretare il ritiro delle truppe dal Libano. Tra il 1985 e il 1986 terroristi arabi, palestinesi e sciiti si resero protagonisti del sequestro di cittadini statunitensi ed europei a Beirut, di numerosi dirottamenti aerei, dell'assalto alla nave da crociera Achille Lauro, degli attentati antisraeliani agli aeroporti di Vienna e Roma e dell'attentato contro una discoteca di Berlino ovest frequentata da militari statunitensi. Bombe furono collocate sul volo Twa Roma-Atene, sfiorando il disastro, e nel 1988 sul volo Panamerican Francoforte-New York, precipitato a Lockerbie in Scozia e costato 270 vittime. Sebbene le indagini internazionali dimostrassero le responsabilità della Siria come base centrale delle operazioni terroristiche, le amministrazioni Reagan e Bush sostennero sempre la tesi del coinvolgimento della Libia, sottoposta per questo nel 1986 al bombardamento di Tripoli e delle coste e, in tempi diversi, a sanzioni internazionali.