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![]() TANUCCI, BERNARDO (Stia 1698 - Napoli 1783). Politico italiano. Professore di diritto presso l'Università di Pisa, seguì Carlo di Borbone quando questi lasciò il ducato di Parma per assumere la corona di Napoli e Sicilia come Carlo VI. A Napoli fu ministro degli Esteri, della Giustizia e della Real casa, contribuendo a rafforzare l'indipendenza del nuovo regno. Ispirò la politica di riforme di re Carlo specialmente nel settore dei rapporti fra stato e Chiesa (concordato del 1741) e intervenne nel campo delle finanze pubbliche realizzando il Catasto onciario. Alla partenza di Carlo per Madrid (1759, Carlo III di Borbone) fece parte, in posizione preminente, del consiglio che resse lo stato durante la minorità del nuovo re Ferdinando IV svolgendovi, in stretto collegamento con Carlo, una rigorosa politica riformatrice che portò all'espulsione dei gesuiti dal regno e all'incameramento dei loro beni. Meno incisiva si rivelò, invece, la lotta contro il baronaggio, titolare di ingenti patrimoni e di un esteso potere amministrativo e giurisdizionale sui vassalli. La fine della reggenza (1767) e il matrimonio del re Ferdinando con Maria Carolina d'Asburgo diedero spazio a corte al partito filoaustriaco che costrinse nel 1776 Tanucci a dimettersi. Il suo importante e ricco epistolario con Carlo di Borbone e con altre personalità governative italiane e spagnole, non ancora integralmente pubblicato, rappresenta una preziosa fonte di informazioni, oltre che su molti protagonisti della vita politica e culturale italiana del XVIII secolo, sulle linee direttrici del riformismo tanucciano. |
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