Sciopero Generale del 1926 in Gran Bretagna.
Dizionario storia moderna e contemporanea SCIOPERO GENERALE DEL 1926 IN GRAN BRETAGNA Originato in maggio dalla protesta dei minatori, ricevette la solidarietà di altre categorie. La commissione Samuel, incaricata del progetto di salvataggio del settore minerario, si pronunciò contro la nazionalizzazione, per una riduzione di salari, contro l'aumento dell'orario di lavoro e contro il sussidio ai proprietari. La Federazione dei minatori respinse il rapporto della commissione. La rottura portò allo sciopero generale che durò nove giorni (dal 4 al 12 maggio). Aderirono molte categorie (trasportatori, ferrovieri, edili ecc.) e più di due milioni e mezzo di persone si astennero dal lavoro. Il paese rimase bloccato, ma il governo non cedette, anzi fece procedere ad arresti in virtù di una legge sui poteri di emergenza e si servì di volontari per organizzare il trasporto delle merci. Lo sciopero si chiuse con una dura sconfitta sindacale, benché i minatori continuassero la loro protesta fino al novembre 1926. Il suo esito sancì la chiusura formale della fase rivoluzionaria apertasi in Europa dopo la fine della Prima guerra mondiale. Nel 1927 fu emanata la legge sui sindacati e sui conflitti di lavoro che rendeva illegale qualsiasi sciopero di solidarietà. Astensione organizzata dal lavoro di un gruppo più o meno ampio di lavoratori dipendenti, allo scopo di tutelare interessi comuni o particolari diritti politici e/o sindacali. Con riferimento ai fini dello s., si usa distinguere: s. economico, attuato per motivi di ordine economico; s. politico, messo in opera come mezzo di pressione per la soluzione di un problema che riguarda la vita nazionale; s. di protesta, proclamato contro misure reputate lesive di determinati diritti; s. di solidarietà, indetto a sostegno di altri lavoratori. In relazione, invece, al modo di attuazione si può avere: s. generale, cui partecipano tutti i lavoratori di una determinata zona geografica; s. di categoria, che coinvolge solo una specifica categoria di lavoratori; s. articolato, che interessa i lavoratori di una medesima azienda o di aziende differenti ma appartenenti allo stesso settore o area geografica; s. a singhiozzo, che si verifica a intervalli irregolari; s. bianco, che consiste in un'applicazione letterale dei regolamenti tale da rallentare sensibilmente la produzione e/o i servizi; s. a braccia incrociate, nel corso del quale i lavoratori sospendono la propria attività senza, però, abbandonare il luogo di lavoro; s. a fischietto, fissato da un'organizzazione sindacale e di durata prestabilita, il cui momento di inizio viene proclamato dai singoli responsabili sindacali; s. a scacchiera, nel quale i diversi reparti o le diverse aziende scioperano non contemporaneamente ma secondo turni predeterminati. ║ Per estens. - Interruzione volontaria da parte di liberi professionisti o commercianti della propria attività lavorativa in segno di protesta o per esercitare una qualche forma di pressione sul potere politico o sull'opinione pubblica. ║ Per estens. - S. della fame: astensione prolungata dal cibo da parte di singoli o di gruppi praticata quale forma di protesta o di lotta. Da questa espressione ne derivano altre, utilizzate con tono serio o scherzoso: s. della sete, del sesso, ecc. • Dir. - Solo alla fine del XIX sec., con l'entrata in vigore del Codice Penale elaborato da G. Zanardelli (1889), fu abrogato in Italia il divieto di coalizione e lo s., se attuato secondo metodi non violenti, cessò di essere perseguito penalmente. Passata l'epoca fascista, nel corso della quale a partire dal 1930 lo s. veniva considerato delitto contro l'economia pubblica e, in quanto tale, veniva severamente punito, con l'approvazione della Costituzione nel 1948 fu sancito il diritto di s. (art. 40). A ciò non fecero immediato seguito gli interventi legislativi in materia cui la stessa Costituzione espressamente rinviava, al punto che fino all'inizio degli anni Novanta la disciplina in concreto del diritto di s. è stata delineata da numerose decisioni della Corte Costituzionale. Con la L. 12-6-1990, n. 146 venne, infine, introdotta la regolamentazione degli s. nel pubblico impiego, con particolare riferimento ai servizi pubblici essenziali; in questo modo, il diritto di s. risulta vincolato ai limiti preordinati alla salvaguardia dei diritti costituzionalmente garantiti e rimane, comunque, vincolato all'obbligo di preavviso, di indicazione della durata e di fornitura dei servizi indispensabili. Per casi di fondato pericolo di pregiudizio grave e imminente ai diritti personali costituzionalmente garantiti, il presidente del Consiglio dei ministri, se lo s. ha rilievo nazionale, o il prefetto negli altri casi, hanno facoltà di disporre la precettazione degli addetti ai servizi pubblici essenziali. Energica dimostrazione di dissenso rispetto a qualcosa. ║ Per estens. - Fenomeno culturale e artistico o sociale che si pone programmaticamente in rottura con la tradizione. ║ Ant. - Esternazione di idee, convinzioni, sentimenti. Chi lavora nelle miniere, occupandosi sia della preparazione dei fornelli da mina e del caricamento e brillamento delle mine, sia del disgaggio e dell'abbattimento dei minerali, sia dello scavo di gallerie. • Tecn. - M. continuo: nella tecnica mineraria, macchina per compiere scavi in galleria, utilizzata nell'abbattimento di rocce di compattezza media. • Mil. - Nel genio militare, i m. costituiscono una specialità cui sono affidate le interruzioni stradali, le grandi demolizioni e la condotta della guerra di mine nella difesa e nell'attacco delle fortificazioni e nelle operazioni in montagna. • Entom. - M. delle foglie: insetto che allo stato larvale scava gallerie nel tessuto parenchimatico delle foglie, tra l'epidermide superiore e quella inferiore. Si trovano specie con larve minatrici in vari ordini di insetti, soprattutto nei lepidotteri. Rimunerazione del lavoro o, comunque, dell'attività umana esercitata nell'ambito di un processo produttivo, sotto la direzione e per conto di un imprenditore. ║ Il s. può essere in natura (vitto, alloggio, prodotti, ecc.) o monetario (in denaro): in quest'ultimo caso può essere definito come s. nominale (la somma di denaro effettivamente percepita) o s. reale (la somma di beni e servizi effettivamente acquistabili con il denaro guadagnato). ║ A seconda dei fattori di calcolo del s. si hanno s. a tempo, detto anche a economia (è il caso del s. orario, giornaliero, settimanale, mensile, ecc.), oppure s. a cottimo, detto anche a compito, a unità, a misura, a forfait, a fattura. Esiste anche un s. fatto, s. a tempo rappresentante il s. a cottimo percepito dal lavoratore in una fase precedente la collaborazione con il datore di lavoro; la somma di denaro percepita è destinata a calare nel caso in cui il rendimento del lavoratore non fosse equiparabile a quello ottenuto durante la fase di cottimo. ║ S. progressivo o a incentivo: s. composto da due parti, una fissa, l'altra variabile a seconda della produttività del lavoratore. ║ S. a scala mobile: s. composto da due parti, una fissa, l'altra variabile a seconda della variazione di prezzo di un dato prodotto in rapporto al prezzo medio di un periodo. ║ S. libero o economico: s. stabilito dal mercato. ║ S. d'autorità, protetto o garantito: s. stabilito da disposizioni politico-legislative. ║ S. familiare e s. previdenziale: quota di s. spettante al lavoratore sotto forma di assegni familiari o prestazioni previdenziali o anche totalità di s. comprensivo della rimunerazione oggettiva del lavoro e delle suddette quote sociali. ║ S. collettivo: s. corrisposto a un gruppo di lavoratori che provvederanno in un secondo tempo a dividerlo tra loro. (dal latino subsidium: soccorso). In senso generico, aiuto, soccorso. ║ Aiuto in denaro, generalmente dato dallo Stato o da enti pubblici a persone o istituzioni in difficoltà. ║ In particolare, mezzo che svolge una funzione complementare e integrativa per la realizzazione di una determinata finalità: servirsi dei s. della scienza. ║ S. bibliografici: la bibliografia necessaria allo svolgimento di una ricerca. ║ S. caritativo: nell'organizzazione ecclesiastica, tassa che veniva imposta in casi eccezionali sia ai beneficiati secolari sia a quelli religiosi dall'ordinario del luogo. ║ S. didattici: l'insieme del materiale (libri, carte geografiche, attrezzi per l'educazione fisica, ecc.) che serve per l'insegnamento nelle scuole elementari e medie. Grazie all'apporto delle nuove tecniche di comunicazione, negli ultimi decenni il complesso dei s. didattici si è venuto ampliando, con l'introduzione di nuovi mezzi che hanno integrato quelli più tradizionali, in particolare i materiali audiovisivi (radio e televisione a circuito chiuso, videocassette, computer, ecc.). Unione di più Stati vicini sotto un governo centrale sovrano che lascia a ciascuno di essi l'autonomia per tutto ciò che non concerne gli interessi comuni. ║ Associazione di enti statali, politici e sportivi. ║ Festa della f.: festa celebrata a Parigi, nel Campo di Marte, il 14 luglio 1790, primo anniversario della presa della Bastiglia. Chi o che porta al di là, porta oltre. ║ Chi esegue come professione il trasporto di persone e soprattutto di merci su autoveicoli, più raramente su mezzi marittimi (nel qual caso è più appropriato utilizzare il termine tecnico vettore): lo sciopero dei t. autonomi di prodotti petroliferi previsto per oggi è stato revocato tre ore fa. ║ Denominazione generica di dispositivi o impianti adibiti al trasporto di cose o persone. • Bioch. - Sostanza, per lo più di natura proteica, capace di trasportare nella cellula o tra le cellule molecole, ioni o elettroni. I t. possono essere classificati in base all'ambiente in cui agiscono (intracellulare o extracellulare), alla loro natura (proteica o non proteica), alla sostanza che trasportano e al tipo di trasporto che sono in grado di effettuare. Particolarmente abbondanti all'interno della cellula sono i t. proteici o proteine di trasporto, indispensabili a tutti i movimenti transmembrana degli ioni e dei diversi metaboliti dei principali cicli cellulari. Tra le proteine di trasporto vanno annoverate anche la mioglobina, l'emoglobina e le emocianine che, essendo capaci di legare e trasportare ossigeno, risultano vitali per la sopravvivenza di ogni organismo animale. T. non proteici sono invece gli ionofori che, costituiti da molecole di antibiotici quali la valinomicina e la gramicidina A, trasportano esclusivamente ioni tra i due lati della membrana cellulare, con un meccanismo di trasporto passivo mediato. • Ind. graf. - T. litografo o litotrasportatore: operatore specializzato che provvede alla preparazione delle matrici per la stampa in litografia e in offset, occupandosi del montaggio della forma e, in particolare, della copia del montaggio sulle lastre da stampa offset tramite esposizione fotografica, sviluppo, incisione e preparazione. • Mecc. - Impianto adibito al trasporto di merci lungo percorsi ben definiti, orizzontali, inclinati o verticali (nel caso di trasporto verticale intermittente è detto più propriamente elevatore, e genericamente montacarichi). A seconda del tipo di energia impiegata, possono essere classificati in t. a gravità e t. motorizzati. ║ T. a gravità: utilizzati per lo scarico, sono tutti a percorso inclinato in senso discendente e sfruttano la sola forza di gravità; generalmente sono scivoli con superficie in legno o metallo su cui il materiale scende direttamente, oppure piani formati da una serie di rulli molto ravvicinati (t. a rulli) sui quali il materiale scende, direttamente o in contenitori, per il solo effetto del proprio peso. ║ T. motorizzati: eseguono trasporti di qualsiasi tipo utilizzando l'energia meccanica fornita da motori elettrici; possono assumere svariate forme e denominazioni. ║ T. a nastro o nastro t.: V. NASTRO. ║ T. a rulli comandati: consistono in una combinazione di t. a nastro e t. a rulli, nei quali il carico grava sui rulli, a loro volta attivati dal nastro in direzione opposta al carico. ║ T. a raschiamento: consistono in canali o condotti chiusi nei quali scorre una catena o una fune alla quale vengono applicati, a intervalli regolari, diaframmi o palette della stessa forma della sezione del condotto, che spingono il materiale ivi contenuto. ║ T. a monorotaia: sfruttano il principio della ferrovia monorotaia, sulla quale si muovono carrelli trainati da una catena o automotori a trazione elettrica. ║ T. a sfere: sono formati da una serie di sfere metalliche poggianti ciascuna su un cuscinetto a sfere, sul quale si possono spingere manualmente o spostare per gravità oggetti piatti. ║ T. idraulici: alimentati dalle correnti d'acqua dei canali, sono utilizzati per il trasporto di tronchi e materiali vari. ║ T. pneumatici: trasportano il materiale sfruttando l'aspirazione o compressione dell'aria; sono ampiamente utilizzati in ambito agricolo per il trasporto di grandi quantità di cereali, foraggi, farina. • Mecc. - Nella cucitrice, dispositivo mosso da un movimento di va e vieni costituito essenzialmente da una piastrina la cui superficie è foggiata in modo tale che la stoffa vi aderisca facilmente a pressione, sotto l'azione del premistoffa, e avanzi sotto l'ago che cuce. Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia nei treni in viaggio. ● Mil. - Genio ferrovieri: specialità dell'arma del genio avente tutti i mezzi per riattare e costruire tronchi ferroviari. I f. furono costituiti in brigata, che nel 1910 si trasformò in reggimento con sede a Torino. Attualmente la specialità è rappresentata da un battaglione di stanza a Castelmaggiore (Bologna). Che riguarda l'arte edilizia. ║ Ingegneria civile e.: sottosezione del corso di laurea in ingegneria. ● Macch. - Macchine e.: si possono classificare in diverse categorie: macchine da trasporto e da sollevamento (gru scorrevoli, elevatori, carrelli automotori); macchine per l'escavazione dei terreni (escavatrici a cucchiaione, a benna trascinata); macchine per l'infissione e la costruzione di pali (battipali a percussione e a perforazione); macchine frantumatrici (frantoi) di blocchi di pietra per ottenerne pietrisco e sabbia, e macchine vagliatrici e lavatrici degli inerti; macchine per la preparazione delle malte e dei calcestruzzi (impastatrici, molazze); macchine per la vibrazione dei calcestruzzi (vibratori) e impianti per il trasporto del calcestruzzo in tubi sotto pressione; macchine per lavori di rifinitura (smerigliatrici e pulitrici, levigatrici di pietre e mosaici). Guadagnare navigando! Acquisti prodotti e servizi. Guadagnare acquistando online. (dal latino pagensis, der. di pagus: villaggio). Tratto di territorio piuttosto esteso, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici. ║ Estensione di territorio compreso in determinati confini, regolato da una medesima legge e ordinato in un organismo politico completo (sinonimo, in molti casi, di Nazione, Stato, con riferimento, quindi, anche alle popolazioni che vi abitano). ║ Centro abitato di limitate proporzioni. ║ P. legale: nella Francia della Restaurazione, il corpo ristretto degli elettori su base censitaria, contrapposto a p. reale, la più ampia coscienza e volontà politica, risultata dal suffragio universale; nel linguaggio giornalistico, le due espressioni sono state in seguito riprese (e sono tuttora in uso) per indicare, rispettivamente, il potere politico con le sue istituzioni da un lato, il popolo con la sua volontà e i suoi bisogni dall'altro. ║ Pittore di p.: paesaggista, paesista. L'atto e l'ufficio di governare, in tutti i significati del verbo. ║ La direzione di una nave, e l'azione del manovrarla. ║ Direzione, guida politica o morale. ║ Il compito di dirigere e amministrare un'azienda, una famiglia, e la cura a queste dedicata. ║ La cura degli animali domestici. ║ L'atto, l'ufficio di governare uno Stato, di averne la direzione politica e l'autorità stessa di chi governa. ║ Anche il modo di governare. ║ Istituzione o complesso delle istituzioni cui, dall'ordinamento giuridico, è affidato l'esercizio della funzione esecutiva. • Ant. - Timone. • St. - G. erano chiamate le circoscrizioni territoriali in cui era divisa la Russia al tempo degli Zar. ║ Nel 1936-41 furono chiamate g. le principali divisioni dell'Impero etiopico, suddivise a loro volta in commissariati, residenze e vice residenze. • Enol. - G. del vino: fermentazione supplementare che si provoca nel vino dopo la svinatura, mediante aggiunta dell'8÷10% di mosto d'uva passita in piena fermentazione: il g. è adottato specialmente in Toscana e conferisce al vino sapore frizzante e facoltà di maturazione più precoce. • Agr. - In silvicoltura, g. dei boschi: metodo di rigenerazione dei boschi; si distinguono tre forme: ceduo, fustaia, ceduo composto. ║ Concimazione del terreno, delle piante; anche la materia d'ingrasso, il letame. • Mar. - G. dei forni, dei fuochi: l'operazione di alimentare regolarmente le caldaie col combustibile. • Dir. - Complesso delle istituzioni alle quali compete il potere esecutivo, il potere cioè di applicare le leggi approvate dal Parlamento. In Italia, il G. è composto dal presidente del Consiglio (V.) e dai ministri (V.) che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. Quest'organo costituzionale dello Stato esercita, oltre le competenze che gli sono proprie, le più alte attribuzioni di G. assegnate formalmente al presidente della Repubblica e, pertanto, assume la responsabilità di tutti gli atti compiuti dal presidente della Repubblica. La nomina del G. è attribuzione del presidente della Repubblica, che, previe le consultazioni di prammatica, nomina il presidente del Consiglio. I ministri, prima di assumere le loro funzioni, prestano giuramento nelle mani del presidente della Repubblica. La Costituzione pone come condizione assoluta per la legittima permanenza del G. la fiducia delle due Camere: in mancanza, ha l'obbligo costituzionale di dimettersi. Il voto di sfiducia deve essere approvato con una mozione, firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera. Il G. dimissionario rimane in carica sino a che non sia nominato il nuovo G. ed attende agli affari di ordinaria amministrazione. ║ Fra le classificazioni delle forme di G., la più celebre è quella di Aristotele, che distingue i G. in monarchie, aristocrazie e democrazie: secondo che il potere è esercitato da una sola persona, da una classe eletta di persone o dalla generalità dei cittadini. Accanto a queste (dette "forme pure") Aristotele ne indicava altre che chiamò "degenerate"; la tirannide, l'oligarchia e la demagogia. Machiavelli semplificò la classificazione riducendola alle due forme fondamentali della monarchia e della repubblica. Le forme suddette si distinguono anche in: g. assoluti, quando il capo dello Stato, (individuo o collegio), accentra in sé ogni potere; g. costituzionali, allorché esistono, oltre il capo dello stato, altri organi, e in tale pluralità di organi viene distribuita la competenza all'emanazione dei vari atti della sovranità. ║ G. provvisori: quelli che, contrari al diritto preesistente, hanno preceduto il nuovo ordinamento senza giungere a consolidarsi in questo. Relativo al sindacato: movimento s. ║ Relativo ai membri di un sindacato: rappresentante s. ║ Relativo a ciò che si attua tramite i sindacati: strategia s. ║ Per estens. - Che riguarda il mondo del lavoro, la tutela dei diritti dei lavoratori: coscienza s. • Dir. del lav. - Diritto s.: si occupa dell'organizzazione e dell'attività sindacale nel suo complesso. Che costituisce o attua una rivoluzione politica e sociale. ║ Che combatte per una rivoluzione. ║ Fig. - Che porta mutamenti radicali in qualsiasi ambito: una scoperta r. Sentimento di fratellanza, di vicendevole aiuto, materiale e morale, che unisce due o più persone o i membri di una società, di una collettività: la s. fra compagni di classe. ║ S. di classe: quella che coinvolge gli appartenenti a una medesima classe sociale. ║ S. nazionale: quella che coinvolge gli appartenenti a una medesima Nazione o anche i diversi partiti di una stessa Nazione, nonostante l'orientamento proprio di ciascuno. ║ Governo di s. nazionale: quello appoggiato da partiti di diverso orientamento che, in situazioni di emergenza, decidono di assumere solidalmente la responsabilità di governo. Enciclopedia termini lemmi con iniziale a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Storia Antica dizionario lemmi a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Dizionario di Storia Moderna e Contemporanea a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w y z Lemmi Storia Antica Lemmi Storia Moderna e Contemporanea Dizionario Egizio Dizionario di storia antica e medievale Prima Seconda Terza Parte Storia Antica e Medievale Storia Moderna e Contemporanea Dizionario di matematica iniziale: a b c d e f g i k l m n o p q r s t u v z Dizionario faunistico df1 df2 df3 df4 df5 df6 df7 df8 df9 Dizionario di botanica a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v z |
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