![]() |
||
![]() |
![]() SALISBURY, ROBERT ARTHUR TALBOT GASCOYNE CECIL MARCHESE DI (Hatfield 1830 - ivi 1903). Politico britannico. Deputato conservatore dal 1853 e membro della Camera alta dal 1868, fu segretario di stato per l'India (1866-1867, 1874-1878) e come ministro degli Esteri partecipò al congresso di Berlino (1878). Divenuto leader del partito nel 1881, fu primo ministro nel 1885 e dal 1886 al 1892, assumendo nel 1887 anche il portafoglio degli Esteri. Riformò il sistema di governo locale (1888), ma si distinse soprattutto in politica estera, mantenendo in Europa una posizione di relativo isolamento e dando impulso all'espansione coloniale: stipulò con l'Austria-Ungheria e l'Italia gli accordi del Mediterraneo (1887) e negoziò con le altre potenze la determinazione delle rispettive zone di influenza in Africa. Sconfitto dai liberali nelle elezioni del 1892, tornò al potere dal 1895 al 1902, detenendo ancora gli Esteri fino al 1900. Teorizzatore dello splendido isolamento britannico, dovette fronteggiare il peggioramento delle relazioni internazionali provocato dalla corsa coloniale: riuscì a evitare che la crisi di Fashoda (1898) originasse un conflitto con la Francia e condusse a termine vittoriosamente la guerra contro i boeri (1899-1902). Si dimise dopo la firma del trattato di pace. |
![]() |