POMBAL, SEBASTIÃO JOSÉ DE CARVALHO E MELO MARCHESE DI
(Lisbona 1699 - Pombal 1782). Politico portoghese. Di una famiglia di piccola nobiltà, intraprese inizialmente la carriera diplomatica rappresentando il proprio paese prima a Londra (1739-1745), poi a Vienna (1745-1750). Con l'incoronazione di Giuseppe I venne nominato ministro della Guerra e degli Esteri. Si distinse nell'affrontare il grande terremoto che nel 1755 distrusse Lisbona. Il quadro dello stato era preoccupante: la corona senza prestigio, la corruzione dilagante, la burocrazia inefficiente, la produzione paralizzata e le risorse aurifere della colonia brasiliana in declino. Divenuto primo ministro nel 1755, iniziò la riorganizzazione dello stato rilanciando l'agricoltura e colpendo soprattutto i privilegi della nobiltà. Inoltre diede vita a un vasto programma di riforme economiche, incentivando la nascita delle industrie nella metropoli e la diversificazione delle colture, quali cacao, cotone, riso e cuoio nell'allevamento, in Brasile. Rafforzò poi il monopolio dello stato sui prodotti coloniali e la lotta al contrabbando. Espulse i gesuiti da tutto l'impero, riformò le istituzioni educative, potenziando in particolare l'Università di Coimbra. Alla morte di Giuseppe, salì al trono Maria che, sensibile alla pressione del clero e della nobiltà, lo processò e lo confinò nelle sue terre.