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PELLAGRA
Malattia da carenza di niacina (vitamina
PP, sigla dell'inglese pellagra preventing, che previene la pellagra),
presente nel latte, nella verdura e nei cereali a esclusione del mais; provoca
alterazioni della cute e delle mucose, disturbi digestivi e nervosi che
possono diventare molto gravi con il passare degli anni. Una prima descrizione
del male è dovuta al medico spagnolo G. Casal che nel 1730 lo definì
male della rosa, indicandone la probabile origine in uno squilibrio dietetico.
In Italia il termine pellagra è documentato dal 1771 nella
letteratura medica, che lo riprese dalla tradizione popolare. Le descrizioni
dell'ultimo quarto del Settecento identificavano la malattia come dovuta
al regime alimentare dei contadini poveri che, nelle regioni produttrici
di mais, non avevano quasi null'altro con cui sfamarsi. Riconosciuta correttamente
la causa (a parte un lungo dibattito su un presunto avvelenamento da mais
avariato, che nella seconda metà dell'Ottocento ebbe come protagonista
Cesare Lombroso), non fu tuttavia possibile un serio intervento profilattico
poiché questo avrebbe richiesto un profondo cambiamento dei rapporti
sociali nelle campagne, al quale le classi dominanti non erano assolutamente
disponibili. La pellagra continuò così a mietere ogni anno
migliaia di vittime, mentre aumentava il numero dei manicomi come risposta
agli effetti neurologici, vistosi portatori di allarme sociale. Solo nella
seconda metà del Novecento si crearono le premesse per la sconfitta
della pellagra nelle aree agricole dell'Italia settentrionale, con il cambiamento
delle condizioni dei lavoratori dell'agricoltura e il miglioramento del
loro regime alimentare.
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