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PARTITO POPULISTA
(People's Party o Populist Party). Partito politico statunitense fondato a Cincinnati nel 1891. Diede espressione politica ai movimenti di protesta che si diffusero tra i ceti agrari degli stati del sud e dell'ovest nella seconda metà dell'Ottocento. Nel 1892 concorsero alla presidenza con James B. Weaver, che non fu eletto ma ottenne un discreto successo. Sostenitori dell'illimitata coniazione dell'argento, richiedevano inoltre una più equa tassazione, la nazionalizzazione dei trasporti e delle comunicazioni e l'abolizione del monopolio sulla terra detenuto dalle grandi compagnie finanziarie. Nelle successive elezioni presidenziali, il candidato democratico William J. Bryan ne fece proprie alcune istanze, prima fra tutte la monetizzazione dell'argento. La vittoria del repubblicano William McKinley, strenuo difensore della base aurea, provocò il fallimento del partito, che scomparve definitivamente nel 1912.
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