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![]() PARTITI COMUNISTI Organizzazioni politiche marxiste sorte dopo la rivoluzione d'ottobre nel 1917 da scissioni interne ai partiti socialisti ispirate dalla terza Internazionale. Raccoglievano le componenti politicamente più radicali del movimento operaio e si ispiravano all'esempio bolscevico, considerato il modello da seguire per l'emancipazione dei lavoratori. I partiti comunisti rappresentarono una realtà significativa nei paesi dell'Europa mediterranea e centrale, mentre ebbero sempre scarsa rilevanza nel mondo anglosassone, nei paesi scandinavi e negli Usa. Negli anni venti puntarono alla radicalizzazione del conflitto sociale con l'obiettivo di arrivare a una rivoluzione di tipo sovietico anche in Europa occidentale; negli anni trenta si opposero ai nascenti regimi di destra con la politica dei fronti popolari. Significative furono, in quegli anni, le vicende dei comunisti italiani e tedeschi, sia negli iniziali tentativi rivoluzionari, sia di fronte alla vittoria delle destre e con la conseguente clandestinità. Decisivo fu il contributo dei partiti comunisti ai movimenti di resistenza al nazifascismo durante la Seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra la divisione dell'Europa nelle due sfere d'influenza sovietica e statunitense ne segnò la sorte: a ovest essi passarono all'opposizione e si misurarono con le regole della democrazia parlamentare occidentale; a est, grazie all'appoggio sovietico, conquistarono il potere e lo gestirono, come partiti unici, per oltre quarant'anni. Dopo lo scioglimento dell'Internazionale comunista (1943), il Cominform fu l'organismo con cui i sovietici cercarono di esercitare una direzione sovranazionale dei partiti comunisti. Al di fuori dell'Europa la loro storia, soprattutto negli anni sessanta, s'intrecciò con la decolonizzazione del Terzo mondo e i comunisti diressero in più d'un caso i movimenti di liberazione nazionale. Particolarmente significativa fu la vicenda del Partito comunista cinese che, raggiunto il potere nel 1949, divenne un nuovo punto di riferimento per il movimento comunista internazionale fino a dar vita, negli anni sessanta, a una radicale polemica con il partito sovietico, contestandone l'egemonia. La crisi dell'Urss, alla fine degli anni ottanta, colpì molti partiti comunisti, soprattutto quelli legati alle sorti del partito sovietico dal vincolo del blocco orientale, che persero influenza. Molti si sciolsero o cambiarono denominazione. G. Polo |
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