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![]() NOMENKLATURA Nel linguaggio corrente russo, insieme del quadro dirigente politico e amministrativo dell'Unione sovietica. All'enorme dilatazione dell'apparato statale e di partito, conseguente alle scelte di pianificazione dell'economia e della società, corrispondeva la volontà di operare su di esso un controllo centralizzato. Nel corso degli anni si era perciò sviluppato un meccanismo di selezione dei quadri dirigenti sotto il rigido controllo del Pcus. La nomenklatura divenne così una vera e propria casta (che negli anni di Breznev assommava a circa tre milioni di persone) all'interno della quale venivano distribuiti gli incarichi di direzione di organismi di partito, dello stato, delle imprese economiche e delle organizzazioni sociali. I componenti di questo ceto dirigente, e le loro famiglie, godevano di notevoli privilegi, soprattutto per quanto riguardava la possibilità d'accesso ai beni di consumo. Il termine nomenklatura divenne sinonimo di "ceto privilegiato" dopo la pubblicazione dell'omonimo libro di Michael Voslensky (1980) e venne usato, soprattutto in Occidente, per indicare l'insieme della classe dirigente dell'Urss, qualificandola come un mondo chiuso, bloccato e separato dalla società civile. |
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