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![]() LYSENKO, CASO (estate 1948). Clamoroso episodio della lotta staliniana contro l'autonomia della cultura condotta in Urss e nota come ezdanovismo (A.A. Zdanov). Investì il settore scientifico culminando nel trionfo delle teorie biologiche di Trofim D. Lysenko (1898-1976), presidente dell'Accademia delle scienze agrarie, che ottenne la condanna dei suoi antagonisti. Egli si era fatto strada negli anni trenta ricorrendo, nel generale clima di intimidazione, alla denuncia politica nei confronti degli scienziati rivali. La faziosità e il nazionalismo, che Zdanov reputava qualità necessarie all'intellettuale comunista, vennero utilizzate da Lysenko per rivendicare il primato di una scienza "proletaria" su una scienza "borghese", trasferendo i temi della lotta di classe al dibattito scientifico. In particolare la biologia lysenkoista pretendeva che l'ambiente operasse nella vita vegetale e animale delle modificazioni trasmissibili per via ereditaria, ignorando gli sviluppi della genetica mendeliana. Tali teorie, applicate all'agricoltura, erano funzionali alla pretesa scientificità della politica agraria sovietica, ma prescindevano da qualunque verifica sperimentale e finirono per stroncare la ricerca in campo biologico, aggravando la crisi agricola. |
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