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LEGA ANSEATICA
(XII-XVII secolo). Associazione di mercanti
sovracittadina dell'Europa settentrionale, in primo luogo tedesca. La colonizzazione
germanica dei territori baltici e slavi aveva dato impulso anche a un intenso
traffico commerciale tra i porti del Baltico. La prima congregazione di
mercanti tedeschi all'estero sorse a Visby, nell'isola di Gothland, nel
1161 con un accordo tra mercanti tedeschi interessati al Baltico e alla
penetrazione in Russia e fondò Stoccolma (1250). A questa Hanse
(antico termine germanico che significa sia tassa pagata da mercanti, sia
raggruppamento di mercanti all'estero) se ne aggiunsero poi altre, alcune
delle quali formate da città-stato come Lubecca o Amburgo. L'attività
dei mercanti tedeschi, che si avvalevano di un robusto vascello introdotto
poi anche nel Mediterraneo (la Kogge), si sviluppava lungo un asse
commerciale principale che collegava Bruges a Novgorod, con diramazioni
sulle coste inglesi e norvegesi. I prodotti di scambio principali erano
tessuti fiamminghi, pellicce russe, pesce, ferro e minerali scandinavi,
oltre a grano, legname, pece e sale. L'incremento di questo commercio e
la diminuzione del potere politico imperiale, che favorì l'indipendenza
delle città, spinsero alla creazione, a metà Trecento, di
una lega anseatica che riuniva circa settanta centri. Ne facevano parte
anche mercanti di numerose altre città. La struttura organizzativa
era tuttavia debole e prevedeva solo assemblee o diete (Hansetage),
che si tenevano abbastanza irregolarmente a Lubecca. Questa nuova organizzazione
permise però alla lega di sconfiggere il re Valdemaro IV di Danimarca,
che controllava gli stretti tra il mare del Nord e il Baltico, obbligandolo,
con la pace di Stralsunda del 1370, a cedere alla lega quattro piazzeforti
del Sund, lo stretto principale. La potenza commerciale della lega (con
grandi filiali a Novgorod, Bergen, Bruges e Londra), ancora fiorente nel
XV secolo, benché si cominciasse già ad avvertire la concorrenza
olandese e inglese, andò declinando sempre più nel secolo
successivo anche sotto i colpi politici dei nuovi stati nazionali in formazione,
come la Svezia, la Polonia e la Russia. La fine dell'associazione viene
fissata nel 1630, anno della conclusione di una alleanza ristretta fra Lubecca,
Amburgo e Brema, o nel 1669, data che vide la convocazione dell'ultima dieta
della lega anseatica.
A. La Bella

P. Dollinger, La Hanse (XII-XVII siècles), Aubier, Parigi
1964.
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