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JACKSON, ETÀ DI
(1828-1837). Fase della storia politica statunitense
dominata dalla figura del presidente Andrew Jackson. Fu una svolta cruciale
segnata dalla nascita della coalizione democratica e dalla conquista del
potere da parte dei gruppi dirigenti degli stati rurali del West. Fortemente
diffidenti verso le speculazioni della grande finanza dell'est e i privilegi
monopolistici concessi alle banche e alle grandi compagnie di navigazione,
i democratici jacksoniani si fecero promotori di una forma integrale e diretta
di democrazia, già praticata in stati come Alabama, Indiana e Illinois
(dove ogni bianco adulto poteva votare e ottenere cariche), contro le limitazioni
censitarie al diritto di voto ancora vigenti in molti stati orientali. Forti
soprattutto tra i ceti agrari di tutto il paese (pionieri, agricoltori,
piccoli piantatori, bottegai di provincia), estesero rapidamente la loro
egemonia alla grande massa dei lavoratori operai e artigiani delle città
dell'est e alle loro unions (leghe sindacali), trasformando New York,
Filadelfia e Pittsburgh in centri di fede jacksoniana. La grande ondata
democratica, esplosa in forma di inusitata mobilitazione popolare in occasione
delle elezioni presidenziali del 1828, venne consolidata da fondamentali
innovazioni politiche, in nome della lotta contro il privilegio di classe
e contro gli ostacoli istituzionali alla realizzazione delle opportunità
individuali: l'istituzione delle convention (assemblee di partito)
per la nomina dei candidati alla presidenza (prima in mano a ristretti circoli
congressuali) e soprattutto l'introduzione dello spoil system, sistema
clientelare di assegnazione delle cariche pubbliche ai più meritevoli
attivisti di partito, in base al principio della rotazione, contro la costituzione
di una classe permanente di burocrati. Grazie anche alla strenua battaglia
a favore di una scuola libera, non confessionale e sotto controllo pubblico,
e alla guerra alla Bank of the United States, l'età jacksoniana promosse
anche la nascita di una pubblica opinione, favorita dalla pubblicazione
di numerosi giornali popolari.
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