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INTERNAZIONALE, PRIMA
(Associazione internazionale dei lavoratori, 1864-1876). Prima organizzazione laica non statuale della storia. Fu costituita a Londra il 28 settembre 1864 durante un comizio di solidarietà con la Polonia oppressa. Il programma e lo statuto furono elaborati da Karl Marx che, nell'indirizzo inaugurale, indicò nella necessità dell'autoemancipazione, della collaborazione internazionale e della conquista del potere politico da parte del proletariato i principi fondamentali cui avrebbe dovuto ispirarsi l'attività della nuova organizzazione. Questa ebbe un immediato successo e si diffuse in vari paesi europei, ma fin dalle origini fu lacerata da scissioni e contrasti che opposero i seguaci di Marx prima a quelli di Proudhon e Mazzini, poi a quelli di Bakunin e Blanqui. Tali divergenze, concernenti soprattutto la strategia di lotta e le finalità politiche dell'associazione, comportarono precisazioni e modificazioni del programma iniziale che furono sancite nei successivi congressi di Ginevra (1866), Losanna (1867), Bruxelles (1868), Basilea (1869) e nella conferenza di Londra (1871). Dopo la guerra franco-prussiana del 1870 e dopo la fallimentare conclusione della Comune di Parigi del 1871, il dissidio divenne insanabile e nel quinto congresso tenutosi all'Aia dal 2 al 9 settembre 1872 fu decretata l'espulsione degli anarchici bakuniniani. Costoro, che erano piuttosto numerosi in Svizzera, Spagna, Italia e Russia, si raggrupparono nell'Alleanza della democrazia socialista, associazione fondata da Bakunin a Ginevra nel 1868. Riunitisi per la prima volta il 15 settembre 1872 a Saint-Imier, tennero in vita fino al 1877 questa Internazionale cosiddetta "antiautoritaria", che si proclamò prosecuzione di quella originaria. Il consiglio della Prima internazionale deliberò invece all'Aia di trasferire la propria sede a New York e quattro anni dopo, al congresso di Filadelfia del 1876, decise il definitivo scioglimento dell'associazione. Nel pensiero di Marx essa aveva ormai assolto il suo compito e doveva perciò dar luogo allo sviluppo dei partiti operai e socialisti nei singoli paesi.

F. Conti

G.M. Bravo (a c. di), La prima Internazionale. Storia documentaria, Editori Riuniti, Roma 1978; G.M. Bravo, Marx e la prima Internazionale, Laterza, Bari 1979.
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