INNOCENZO III
(Lotario di Segni, Gavignano 1160 - Perugia 1216). Religioso italiano, papa (1198-1216). Di nobilissima famiglia romana, studiò a Bologna e teologia a Parigi. Cardinale nel 1190, divenne papa nel 1198, alla morte di Celestino III. Seguendo le concezioni teocratiche di Gregorio VII secondo cui la dignità regale non è che un riflesso della dignità pontificia, pretese e spesso ottenne di imporre ai sovrani una condizione di vassallaggio nei confronti della Santa sede, creando per questa via l'unità reale dei pur molteplici stati cristiani. Interferì nelle vicende matrimoniali di Filippo Augusto, re di Francia, di cui si servì contro il re d'Inghilterra Giovanni Senzaterra e contro l'imperatore Ottone IV, muovendosi a favore del suo pupillo Federico II, re di Sicilia. Bandì la quarta crociata (1202-1204) che i veneziani rivolsero però contro l'impero bizantino. Con l'uso della forza riportò alcuni successi contro l'eresia (albigesi); convocò il IV concilio lateranense, ma non seppe promuovere una profonda riforma, temendo le iniziative degli ordini mendicanti, ai quali impose rigide regole. La sua opera centralizzatrice si disgregò rapidamente dopo la sua morte.
