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![]() HIROHITO (Tokyo 1901 - ivi 1989). Imperatore giapponese. Reggente già dal 1921 a causa della malattia del padre Yoshihito (Taisho Tenno), assurse al trono nel 1926. Pur depositario dei poteri sovrani in base alla Costituzione dell'era Meiji, Hirohito non li esercitò mai direttamente, limitandosi a dare il suo avallo a decisioni prese in suo nome da consiglieri e ministri. Tra essi spiccò, per il ruolo svolto negli anni venti e trenta, Saionji Kinmochi, di cui Hirohito condivideva le posizioni liberali e moderate. Interventi diretti di Hirohito si ebbero solo, in via eccezionale, nella repressione del tentativo di colpo di stato del 26 febbraio 1936 e quando, nel 1945, egli stesso decise di accettare le condizioni poste dalla conferenza di Potsdam, ponendo così fine alla Seconda guerra mondiale. All'inizio del conflitto, invece, Hirohito non aveva dato sufficiente appoggio agli sforzi fatti per evitarlo dal primo ministro Konoe Fumimaro, avallando l'entrata in guerra decisa dai militari. Nel dopoguerra, sconfessata pubblicamente la sua natura divina, Hirohito si attenne al ruolo, assegnatogli dall'attuale costituzione, di simbolo della nazione e dell'unità del popolo giapponese. Alla sua morte gli è stato attribuito, secondo l'uso, il nome postumo di Showa Tenno (imperatore e armonia). |
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