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HAUSSMANN, GEORGES-EUGÈNE
(Parigi 1809 - ivi 1891). Politico francese. Entrato nella carriera amministrativa sotto la monarchia di luglio, si avvicinò durante la Repubblica alle posizioni di Luigi Napoleone Bonaparte, che lo nominò prefetto (1849). Favorevole al colpo di stato del 2 dicembre 1851 e poi al secondo impero, divenne prefetto della Senna (1853-1869). Circondatosi di architetti e ingegneri, predispose lunghi e intensi lavori di abbellimento e di risanamento di Parigi (dalla creazione dei giardini al tracciato dei grandi boulevard rettilinei, funzionali, tra l'altro, anche alla repressione di eventuali sommosse, dalle fogne agli acquedotti), che rafforzarono l'immagine del regime e trasformarono il volto della capitale. Abbattuti i vecchi quartieri proletari del centro, focolai rivoluzionari fin dal 1789, i ceti popolari furono costretti a trasferirsi in periferia, mentre al nuovo ordine urbanistico fece da contraltare un efficiente controllo poliziesco. Travolto da uno scandalo legato agli ingenti capitali investiti nei lavori, fu destituito. Nominato barone e poi senatore (1857), fu eletto deputato nel 1877.
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