GOLAN
Regione siriana situata lungo la frontiera sudoccidentale, a ridosso del Monte Hermon. Le alture del Golan dominano il lago di Tiberiade in Israele e comprendono sorgenti che alimentano il Giordano, rivestendo quindi grande importanza strategica. Parte del Golan, per un'estensione di circa 1.200 km, venne occupata da Israele nel 1967 durante la terza delle guerre arabo-israeliane e non fu restituita alla Siria, al contrario dell'ulteriore estensione del Golan (compresa la città di Quneitra), conquistata nel 1973. Nel Golan occupato furono fondati una quarantina di insediamenti ebraici con circa dodicimila abitanti (contro i quindicimila drusi) che in breve si impossessarono della maggioranza della superficie e delle risorse idriche. Il 14 dicembre 1981, per iniziativa del governo Begin, il parlamento israeliano approvò (utilizzando la stessa procedura seguita nel 1967 per l'annessione dei quartieri orientali di Gerusalemme) l'estensione al Golan della legislazione israeliana; tre giorni più tardi il Consiglio di sicurezza dell'Onu votava all'unanimità una risoluzione, ignorata da Israele, che richiedeva l'abrogazione del provvedimento.