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EIGENKIRCHE
(Chiesa privata). Istituzione religiosa sottoposta
al diritto di proprietà o meglio di signoria privata diffusasi dall'alto
Medioevo. Tale diritto era esercitato sulla messa a frutto della Chiesa
e sul suo patrimonio di modo che essa fosse sottoposta alle normali forme
del diritto privato e potesse essere liberamente ceduta, affittata o donata;
anche gli officianti della Chiesa dipendevano economicamente e giuridicamente
dal proprietario. Fra di essi si trovavano sia laici, soprattutto nobili
e signori, sia chierici, che vescovati e monasteri. I rapporti tra le Chiese
private e le regolari gerarchie ecclesiastiche variarono molto a seconda
dei tempi e dei luoghi. La Eigenkirche fu assai diffusa tra i franchi
anche in età carolingia, quando fu riconosciuta dalla legislazione
centrale, ma fu assai presente anche nella Spagna visigotica, nell'Italia
longobarda e in Inghilterra. Essa fu combattuta a partire dall'età
della riforma gregoriana per quanto riguardava la proprietà da parte
dei laici o la vendita dietro esborso di denaro (simonia), mentre le Chiese
private in possesso di vescovati e monasteri sopravvissero. La lunga lotta
contro le Chiese private possedute da laici si risolse solo nel corso del
XII secolo con la nascita del patronato che sostituì la piena proprietà.
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