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![]() DOMENICANO, ORDINE Ordine mendicante, il cui nome ufficiale è frati predicatori. Presero nome dal fondatore Domenico di Guzmán che nel 1215 accolse a Tolosa sei compagni, nucleo del futuro ordine, che fu riconosciuto nel 1216 da Onorio III. L'anno seguente fu riconosciuta ai domenicani la funzione di predicatori, il che costituiva una novità poiché fino ad allora essa era stata limitata ai vescovi. Nel 1220, sotto l'influsso di san Francesco, Domenico trasformò l'ordine in mendicante. Ben presto (1219) all'ordine monacale maschile si affiancarono un secondo ordine di monache di clausura e un terz'ordine secolare, del quale fece parte Caterina da Siena. Domenicani furono Alberto Magno e Tommaso d'Aquino. Ebbero cattedre di teologia a Parigi e in molte altre città e dal XIV secolo fu loro la carica di maestro di Sacro palazzo, cioè la funzione di consigliere del papa in materia teologica. Domenicani furono anche la maggior parte dei capi dei tribunali dell'Inquisizione. Campioni dell'ortodossia in età riformistica, furono però fieri avversari dei gesuiti. Soppresso in molti stati nel XVIII secolo, l'ordine attraversò un periodo di profonda crisi fino a quando, nel 1887, la Chiesa non mise il tomismo (teologia di Tommaso d'Aquino) al centro della riflessione teologica nella prima metà del Novecento. |
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