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CONTADINI, GUERRA DEI
(1524-1525). Grande movimento insurrezionale
dei contadini tedeschi. Alla base stavano le rivendicazioni sociali ed economiche
delle classi rurali sottoposte ai soprusi e agli ingenti gravami dei signori
feudali. Il tutto in una cornice evangelica ispirata al desiderio del trionfo
della legge e della giustizia divine. Le predicazioni religiose di Andrea
Carlostadio e Thomas Münzer ebbero una parte di primo piano nell'incoraggiare
i contadini alla rivolta scoppiata nel giugno 1524 a Stühlingen, nella
foresta Nera, ed estesasi rapidamente alla Renania, alla Franconia e alla
Turingia. Nell'aprile 1525, dopo la caduta di molte città nelle mani
dei rivoltosi, furono pubblicati a Memingen "I dodici articoli dei contadini
di Svezia", manifesto antifeudale; la dura reazione dei principi tedeschi
contribuì al radicalizzarsi del movimento. Preoccupato dall'estremismo
sociale, e timoroso che l'ostilità dei principi condannasse in blocco
la Riforma, Lutero preferì schierarsi a fianco dei principi. Nel
maggio 1525 la sconfitta delle bande di Münzer a Frankenhausen provocò
il declino del movimento, minato dalla mancanza di unità organizzativa
e di intenti. Dalla rivolta la classe rurale non ottenne alcun miglioramento,
mentre ne uscì rafforzato il potere dei principi e della Chiesa luterana.
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