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CONSIGLI DI FABBRICA
Organismi formati da rappresentanti dei lavoratori dipendenti all'interno delle aziende italiane. Teorizzati da A. Gramsci, sorsero in un primo tempo alla Fiat e in poche altre grandi industrie settentrionali nel 1919, ma esaurirono presto la loro carica di entusiasmo (biennio rosso). Con la forte ripresa di attività sindacale dopo il 1968 se ne formarono di nuovi; come le commissioni interne, di cui segnarono il superamento, erano eletti da iscritti e non iscritti ai sindacati, ma attraverso i delegati di reparto erano assai più radicati tra i lavoratori; furono presto riconosciuti da Cgil, Cisl e Uil come unità di base unitarie in tutte le aziende (non solo industriali), con il nome di consigli dei delegati. Per difficoltà provocate dai contrasti fra i sindacati, dalla crisi occupazionale e dal terrorismo, entrarono però in crisi e persero rappresentatività negli anni ottanta.
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