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COMPUTER
Calcolatore elettronico. Vengono così chiamati
sia i piccoli e medi elaboratori che i calcolatori di grandi dimensioni
(mainframe). Nel 1930 negli Stati Uniti fu messa a punto una macchina
in grado di calcolare le equazioni differenziali. Essa fu la base di partenza
per lo sviluppo dei calcolatori, che vennero introdotti nel corso degli
anni quaranta soprattutto per usi militari. L'Eniac (Electronic numerical
integrator and computer) venne costruito nel 1946 all'università
di Pennsylvania e fu considerato come il computer della prima generazione.
La ricerca sui computer nell'immediato dopoguerra rimase legata all'ambiente
militare e solo a partire dagli anni cinquanta il computer venne impiegato
per usi civili. Da allora vi fu una lunga serie di innovazioni sia nelle
componenti dei computer (hardware) sia nelle istruzioni (software),
che ne migliorarono le prestazioni. Tra queste fu fondamentale l'introduzione
nel corso degli anni cinquanta dei transistor al posto delle valvole
termoioniche, e dei circuiti integrati, che permisero di ridurre la dimensione
e di aumentare sostanzialmente la potenza delle macchine. L'utilizzazione
del computer nelle attività produttive dagli anni settanta migliorò
l'efficienza di quasi tutti i processi attraverso l'automazione. Negli anni
novanta il computer, grazie a un significativo miglioramento delle prestazioni,
legato anche allo sviluppo di Internet, e a una diminuzione degli ingombri
e dei costi di utilizzo, si diffuse enormemente anche in ambito famigliare,
sino a divenire lo strumento fondamentale della rivoluzione tecnologica
di fine secolo.
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