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CICLO ECONOMICO
Successione di fasi di andamento di grandezze
economiche, il reddito, i prezzi, gli investimenti. In genere se ne distinguono
quattro: espansione, punto di svolta superiore (crisi), recessione e ripresa.
Lo studio del ciclo economico ha proposto l'esistenza di regolarità
nella durata dei cicli. Si è, per esempio, proposta una loro classificazione
in base alla durata distinguendo tra cicli lunghi (venti o cinquanta anni),
decennali e più brevi, di dodici, quattordici mesi. Le teorie riguardanti
il ciclo economico sono numerose e individuano in genere la causa delle
oscillazioni in fattori endogeni al sistema economico (innovazioni, consumi,
investimenti, comportamento dei sistemi bancari ecc.). La grandezza che
è generalmente indicata come critica nella determinazione dei cicli
è l'investimento. J.A. Schumpeter, per esempio, descrivendo il
ciclo lungo cinquantennale, ne attribuì l'origine agli investimenti
che accompagnano il grappolo di innovazioni che si presenta con cadenza
regolare nelle moderne società industriali. J.M. Keynes, descrivendo
invece il ciclo breve, imputava l'alternarsi delle sue fasi alla fluttuazione
delle decisioni di investimento che trascinavano corrispondenti fluttuazioni
del consumo.
Vedi anche crisi finanziarie.
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