CHURCHILL, WINSTON LEONARD SPENCER
(Oxford 1874 - Londra 1965). Politico britannico. Deputato conservatore dal 1900, nel 1904, in disaccordo con la linea protezionista del governo, passò allo schieramento liberale, ma tornò tra i conservatori nel 1924. Dal 1908 al 1915 fu ministro del Commercio, dell'Interno e lord dell'Ammiragliato, carica, quest'ultima, da cui si dimise, durante la Prima guerra mondiale, dopo il fallimento della spedizione dei Dardanelli (1916). Ricoprì poi le cariche di ministro delle Munizioni e, al termine del conflitto, di ministro della Guerra e dell'Aeronautica. In politica estera fu fautore dell'intervento armato contro la Russia sovietica e, come ministro delle Colonie (1921-1922), istituì il mandato inglese in Palestina e favorì l'autonomia dell'Irlanda. Cancelliere dello Scacchiere dal 1924 al 1929, favorì una rigida politica deflazionistica ed entrò in duro contrasto con i sindacati. Dal 1929 al 1939 fu all'opposizione. Ebbe iniziali simpatie per Mussolini, ma si schierò apertamente contro la Germania nazista a difesa dell'impero britannico. Guidò il governo bellico di coalizione dal maggio 1940 al luglio 1945, divenendo il simbolo della resistenza inglese. Nel dopoguerra fu uno dei protagonisti occidentali della guerra fredda: coniò (1946) l'immagine della cortina di ferro per indicare la separazione tra est e ovest. Tornò alla guida dell'esecutivo dal 1951 al 1955. Ottenne il premio Nobel per la letteratura nel 1953.