CAMERA DEI PARI
(1814-1848). Ramo di nomina regia del Parlamento francese. Previsto dalla carta costituzionale del 4 giugno 1814, sostituiva, sotto la monarchia restaurata dei Borboni, il senato napoleonico. I suoi membri, che si radunavano nel palazzo del Lussemburgo, erano in numero illimitato e il re fino al giugno 1831 poteva rendere ereditaria la carica a suo piacimento: entravano alla Camera a venticinque anni, ma solo a trenta ottenevano il "voto deliberativo". Definita dalla costituzione una porzione essenziale del potere legislativo, l'assemblea, le cui sedute erano sempre segrete, affiancò la Camera dei deputati (elettiva) fino alla rivoluzione del febbraio 1848, che ne decretò la soppressione.