Tweet


CAMERA DEI FASCI E DELLE CORPORAZIONI
(1939-1943). Organo consultivo dello stato fascista italiano. La sua istituzione fu decisa dal Gran consiglio del fascismo nel marzo 1938 dopo due anni di lavori preparatori, votata dalla Camera dei deputati e dal Senato nel gennaio 1939 e attivata nel marzo dello stesso anno. La nuova Camera era composta da circa seicento consiglieri nazionali provenienti dal Consiglio del Partito nazionale fascista e dal Consiglio nazionale delle corporazioni; i consiglieri non venivano dunque eletti, ma nominati dal partito, e quindi erano in pratica dei burocrati. La Camera dei fasci condivideva con il governo l'esercizio del potere legislativo. Non era previsto un suo rinnovo, ma solo un avvicendamento dei consiglieri nazionali ogniqualvolta uno di essi avesse cessato di far parte del Consiglio del partito fascista o del Consiglio delle corporazioni. La riforma del Parlamento non coinvolse la seconda camera, il Senato, protetta dalla monarchia. La Camera dei fasci e delle corporazioni fu sciolta con decreto legge del 2 agosto 1943.
Stats