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CALMUCCHI
Popolazione mongolica, attualmente insediata nella
Repubblica autonoma dei calmucchi (costituita nel 1935 e fino al 1991 facente
parte dell'Urss), in Mongolia occidentale e in Cina settentrionale. I mongoli
occidentali da cui i calmucchi (detti anche oirati) discendono, diedero
vita tra XV e XVI secolo a un vasto impero in Asia centrale e si divisero,
all'inizio del XVII secolo, tra zungari (che formarono un impero
tra Xinjiang e Mongolia occidentale, opponendosi per lungo tempo all'espansione
russa e manciù) e torguti (che emigrarono a occidente e si
stanziarono prima nei territori intorno al mare d'Aral, quindi lungo il
basso corso del Volga). Nella seconda metà del XVIII secolo la pressione
zarista costrinse gran parte dei calmucchi insediati sul basso corso del
Volga a tornare verso l'Asia centrale, per stabilirsi lungo il corso dell'Ili.
Passati da tempo dall'organizzazione socio-economica nomadica ad attività
stanziali, si dedicano prevalentemente all'allevamento sedentario e all'agricoltura.
Seguono il lamaismo e parlano un idioma (oirato del Volga) che fa parte
del gruppo occidentale delle lingue mongole.
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