Gli Uccelli sono Vertebrati tanto caratteristici che per
essi può ritenersi tuttora valida la lapidaria definizione creata da Aristotele:
«Animali bipedi ricoperti di penne». A differenza dei Mammiferi, che non
finiscono mai di stupirci per la molteplicità e la varietà delle loro forme, gli
Uccelli presentano un aspetto molto uniforme, indipendentemente dalla loro
taglia, e sono ben pochi - quasi tutti fossili - i rappresentanti di questa
classe che si distacchino dalla generalità per caratteristiche morfologiche di
notevole rilievo. Infatti negli Uccelli il piano morfologico e la struttura
corporea, così come la fisiologia, sono rigidamente subordinati e
invariabilmente protesi al conseguimento di uno dei fini più straordinari, di
una delle funzioni più ambiziose ed esaltanti dei viventi: il volo. Perciò in
questi animali gli arti anteriori sono trasformati in ali, mentre la locomozione
è affidata ai soli arti posteriori; anche il corpo, denudato dalle penne, si
adatta per forma alle esigenze dell'organizzazione generale, in rapporto con
l'adattamento al volo: risulta perciò per lo più fusiforme e quindi
aerodinamico. Largamente diffusi in ogni parte del mondo sotto tutti i climi e
le latitudini, questi Vertebrati tanto specializzati contano non meno di
novemila specie, riunite in circa tremila generi e suddivise in un numero di
forme a cui non tutti gli Autori riconoscono il medesimo valore ma che devono
ascendere ad almeno venticinquemila. Sulla origine degli Uccelli non sussistono
dubbi: i più antichi fossili che se ne conoscano, quelli dell'Archaeopteryx
macrura e dell'Archaeornis siemensi, rinvenuti negli scisti litografici
risalenti al Giurassico superiore, dimostrano incontestabilmente, dalla serie di
caratteri che li contraddistinguono e che li avvicinano ora agli Uccelli ora ai
Rettili, come i rappresentanti di queste due classi, in apparenza tanto diversi,
provengano in realtà da antenati comuni (tanto che - tra i Vertebrati - Rettili
ed Uccelli presi insieme vengono designati con il nome di Sauropsidi). I due
importantissimi fossili, in ottimo stato di conservazione e considerati da
qualcuno appartenenti
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