Calciatore e allenatore italiano. Dopo aver militato nel Parma in serie C
(1976-79), nel 1979 fu ingaggiato dalla Roma, con cui esordì nella massima
categoria. Con i giallorossi vinse lo scudetto del 1983 e 4 Coppe Italia
(1979-80, 1980-81, 1983-84, 1985-86). Acquistato dal Milan nel 1987, divenne
una pedina fondamentale nel gioco di Sacchi, inesauribile polmone di
centrocampo e ottimo assist-man. Con i rossoneri conquistò 2 scudetti
(1987-88, 1991-92), 2 Coppe dei Campioni (1988-89, 1989-90), 2 Coppe
intercontinentali (1989, 1990), 2 Supercoppe europee (1989, 1990) e 1
Supercoppa italiana (1988). Considerato uno dei migliori centrocampisti
degli anni Ottanta, con la Nazionale debuttò nel 1981, ma non poté
partecipare ai Mondiali del 1982 a causa di un infortunio. Prese parte
invece ai Campionati mondiali d'Italia del 1990. Nel 1992, subito dopo aver
conquistato lo scudetto col Milan, entrò nell'organico tecnico della
Nazionale italiana, al fianco del maestro Arrigo Sacchi, con il quale rimase
per un triennio, partecipando anche all'avventura di USA 1994. Nel 1995
guidò la Reggiana a un'immediata promozione in serie A, sedendo poi sulle
panchine del Parma (1996-98) e quindi della Juventus (1999-2001). Nel
novembre 2001 fu chiamato ad allenare il Milan al posto dell'esonerato Terim.
Alla guida dei rossoneri nel 2003 vinse la Champions League, battendo la
Juventus nella finale di Manchester, la Coppa Italia e la Supercoppa
europea. Nel 2003-04 condusse la compagine milanese alla conquista del 17°
scudetto, mentre nel 2004-05 si aggiudicò la Supercoppa italiana, ma fallì
la conquista dello scudetto e della Champions League, sfuggita in finale, ai
rigori, dopo una clamorosa rimonta ad opera del Liverpool. Nel 2007, al
termine di una stagione iniziata tra mille difficoltà a causa delle sentenze
legate allo scandalo delle intercettazioni telefoniche, vinse la sua seconda
personale Champions League da allenatore (n. Reggiolo, Reggio Emilia 1959).