Bot. - Genere di piante appartenenti alla famiglia
delle Potamogetonacee, ordine delle elobie, angiosperme monocotiledoni. Si
tratta di erbe acquatiche sorrette da rizomi striscianti; da questi si innalzano
ciuffi di rami avventizi dai quali hanno origine gli esili fusti appiattiti e
provvisti di numerosi rami sui quali sono disposte, alternativamente, le foglie
che abbracciano i fusticini stessi. Le infiorescenze sono costituite da una
spiga appiattita, avvolta da una spata. I fiori maschili e femminili mancano
tutti di perigonio e sono ridottissimi. I fiori femminili si alternano con
quelli maschili lungo l'asse della spiga. Il frutto, liscio, è del tipo
secco; talvolta è coperto da strie longitudinali. Si conoscono sei specie
di
Z., ma in Italia ne vivono soltanto due:
Z.
marina e
Z.
nana. La prima vegeta lungo le coste e si trova anche a 10 m di
profondità, formando delle vaste praterie, così come fa la
posidonia. L'impollinazione in questa e nelle altre specie è
sempre idrogama. Spesso il moto ondoso stacca dal fondo queste piante e le getta
sulla riva. In certe regioni, durante la bassa marea, vengono raccolte e usate
come fertilizzanti o, essiccate, come materiale da imballaggio.