Zool. - Denominazione del secondo stadio larvale di alcuni
crostacei malacostraci (crotacei decapodi: gamberi, aragoste, granchi, scampi,
ecc.). Questo stadio si ha soltanto nel caso in cui non si verifichi lo sviluppo
diretto del crostaceo, anche quando lo stadio larvale è rappresentato dal
cosiddetto
nauplius (o
nauplio). Il primo stadio larvale, che
precede quello di
z., è detto della protozoea. Ci sono casi,
tuttavia, in cui la
z. rappresenta l'unico stadio larvale del crostaceo:
ciò avviene nei caridei. La
z. presenta un addome segmentato ma
totalmente sprovvisto di appendici; ha il cefalotorace protetto da un carapace e
gli occhi peduncolati. La
z. differisce dal nauplius in quanto questa
forma larvale è dotata di tre paia di arti corrispondenti, grosso modo,
alle antennule, alle antenne e alle mandibole del crostaceo adulto; inoltre il
nauplius è provvisto di un occhio semplice impari, che non trova
riscontro nella
z.