Località archeologica a Sud-Est del Lago Urmia,
nell'Iran nord-occidentale. Dista 40 km da Saqqiz (nel Kurdistan). Gli abitanti
del
tell (paese), nel 1947, scoprirono in un sarcofago un ricco tesoro
formato da oggetti vari d'oro, d'argento e di avorio. Questi oggetti hanno anche
un immenso valore per lo studio delle civiltà dei Mennei, antico popolo
locale, certamente influenzato dall'arte degli Urartu, degli Assiri e,
soprattutto, degli Sciti. Si pensa che il tesoro sia databile alla metà
del VII sec. a.C. Fra gli oggetti rinvenuti i più interessanti sono
alcuni recipienti d'oro massiccio e d'argento, un gran numero di gioielli e di
ornamenti certamente usati sulle vesti da parata; placche e tavolette di avorio
scolpito; parti di un carro e alcune bardature per cavallo. Il tesoro
apparteneva a un sovrano o a un principe di casa reale sepolto, come sembra
fosse l'uso presso gli Sciti (Erodoto), assieme ai suoi cortigiani.