Edificio religioso delle antiche civiltà
mesopotamiche, consistente in una tipica torre a più piani. Il più
celebre esempio di tale edificio è la biblica Torre di Babele, o di
Babilonia, chiamata in realtà dai Babilonesi "casa del fondamento
del cielo e della terra" (
Etemenantri). Pare che i primi
costruttori di questo tipo di torri siano stati i Sumeri, che le designavano
come "case della montagna" o "patti tra il cielo e la
terra". Ogni città importante della Mesopotamia possedeva la
propria
z., con gli angoli orientati sui quattro punti cardinali e,
sull'ultima terrazza, la "sala di attesa" destinata alla
manifestazione dell'essere divino.