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Zero.

Primo numero della successione naturale. ║ Numero cardinale che indica la mancanza di unità: è rappresentato dal segno 0. ║ Per estens. - Punto di partenza di una qualsiasi successione, termine iniziale: il termometro segna cinque gradi sopra lo z. • Balist. - Sparare a z.: fare fuoco con l'arma tenuta orizzontale su un bersaglio molto vicino. ║ Fig. - Sparare a z. su qualcuno: attaccarlo duramente. ║ Tagliare i capelli a z.: con la macchinetta elettrica in modo che i capelli siano tagliati molto vicino alla cute. • Ling. - Grado z. (o ridotto): grado apofonico di una radice caratterizzato dall'assenza della vocale (V. APOFONIA). • Fis. - Energia di punto z.: energia dello stato fondamentale di ogni sistema quantistico. Nel caso dell'oscillatore armonico, tale locuzione indica il valore hν/2, dove h è la costante di Plank e ν è la frequenza propria dell'oscillatore. ║ Trasferimento z. di calore: condizione propria di un corpo in equilibrio termico con l'ambiente in cui si trova immerso, e che emette energia raggiante in quantità pari a quella che assorbe. ║ Z. assoluto o termodinamico: z. della temperatura termodinamica. Esso coincide con la temperatura alla quale si troverebbe la materia in uno stato ideale di ordine perfetto: i solidi sarebbero cristalli perfetti, in cui tutti gli atomi occuperebbero posizioni ordinate e regolari nella simmetria del reticolo cristallino, senza alcuna oscillazione indotta dalle variazioni dell'energia termica; ogni fluido di bosoni sarebbe un superfluido, mentre ogni gas di fermioni sarebbe nello stato di superconduttore. Questo stato di assoluta perfezione, tuttavia, non si trova in natura: la sua irraggiungibilità è, anzi, un principio della fisica, che emerge dalla necessità di consistenza tra le leggi della meccanica statistica e quelle della meccanica quantistica. • Mat. - Primo numero della successione dei naturali, indicato con il simbolo 0; anche, l'unico numero naturale che non sia il successore di un altro. Come cardinale, il numero corrispondente alla cardinalità dell'insieme vuoto, privo di elementi. Nell'aritmetica ordinaria dei numeri reali, lo z. gode delle seguenti proprietà: è l'elemento neutro della somma, a + 0 = 0 + a = 0; è il fattore di annullamento del prodotto, a · b = 0 se e solo se a o b è uguale a z. Non è possibile effettuare una divisione per 0 in aritmetica, ma il simbolo 0/0 indica una forma di indeterminazione nell'ambito del calcolo dei limiti. La potenza con esponente z., a0, è sempre pari a 1, qualunque sia la base a diversa da 0; il simbolo 00, invece, non ha significato in aritmetica, ed indica una forma di indeterminazione nel calcolo dei limiti. In algebra, la nozione di z. può essere ulteriormente ampliata: si definisce z. di una operazione algebrica definita in un dato sistema algebrico (gruppo, anello, corpo, ecc.) l'unico elemento neutro, se esiste, rispetto a tale operazione. Nel caso in cui, nel medesimo sistema algebrico, sia definita oltre a tale operazione, convenzionalmente indicata come addizione, una seconda operazione indicata come moltiplicazione, non è detto che lo z. sia fattore di annullamento del prodotto: gli eventuali elementi a, b diversi da z., tali che ab = 0, vengono indicati come divisori dello z. ║ Z. algebra: algebra nella quale il prodotto di due suoi elementi qualsiasi è sempre pari a z. ║ In analisi, punto x0 in cui una funzione f(x) si annulla, f(x0) = 0. In particolare lo z. di un polinomio è una sua qualsiasi radice. ║ Omotopo a z.: in topologia, ciclo riducibile ad un punto mediante una deformazione continua (omotopia).