(in olandese
Zeeland). Provincia dei Paesi Bassi
(2.932 kmq; 380.179 ab.). Situata nella parte sud-occidentale dello Stato,
confina a Nord e a Est con le province dell'Olanda Meridionale e del Brabante
Settentrionale, a Sud con il Belgio, a Ovest si affaccia sul Mare del Nord, nel
tratto in cui i fiumi Schelda, Mosa e, parzialmente, il Reno vi riversano le
loro acque, frazionando il territorio in isole e penisole (Walcheren,
Noord-Beveland, Zuid-Beveland, Tholen, ecc.). Queste, tuttavia, hanno ormai
perso gran parte del loro carattere insulare, essendo state collegate tra loro o
con la terrraferma mediante istmi percorsi da vie di comunicazione. La regione,
in buona parte posta sotto il livello del mare, dal quale è protetta con
un sistema di dighe, fu sconvolta da gravi inondazioni: catastrofica quella del
1953, dopo la quale prese il via il Piano Delta (1958). Capoluogo: Middelburg.
Città principali: Flessinga, Terneuzen. • Econ. - Diffusi
l'agricoltura (cereali, barbabietole da zucchero, patate lino) e l'allevamento
di bovini e di cavalli di razza; l'industria, prevalentemente meccanica,
è concentrata a Flessinga. Turismo. • St. - In età
preistorica alcune isole della regione furono abitate da popolazioni di stirpe
non germanica, riscontrabili anche al tempo di Cesare (i Morini). Sotto la
dominazione romana nei secc. I-IV, nel IV sec. fu conquistata dai Franchi, per
poi essere assegnata a Lotario nella divisone del Regno di Carlomagno e,
successivamente (879), al Regno franco orientale. Contesa per tre secoli tra i
conti dell'Olanda e quelli della Fiandra, nel 1323 Guglielmo III ottenne che il
conte fiammingo Luigi di Nevers rinunciasse ai suoi diritti, ponendo fine al
contrasto. Da allora il conte di Olanda fu anche conte di
Z. e le vicende
dei due Paesi divennero perlopiù comuni. Durante la lotta per
l'indipendenza dagli Spagnoli, Flessinga fu la prima città della
Z. che si liberò (1572) accogliendo i
gueux, che occuparono
anche Veere e poi Middelburg (1574). Nel 1579
Z. entrò nell'Unione
di Utrecht; ebbe cospicua parte nelle imprese delle Compagnie delle Indie
Orientali e Occidentali e nel XVII sec. raggiunse grande prosperità.
Ottenuta una propria colonia nell'America Meridionale, il Suriname (1667-82),
nel 1810-14, dopo essere stata annessa all'Impero napoleonico, costituì
il dipartimento delle Bocche della Schelda. Centro di importanti operazioni
belliche nel 1944-45, specie nell'Isola di Walcheren, la regione subì
notevoli danni.