Zool. - Famiglia di insetti imenotteri attribuita
al sottordine dei sinfiti. Le specie che costituiscono questa famiglia sono di
medie dimensioni, provviste di apparato boccale masticatore e di ali che
presentano una ventilazione di tipo normale; fra torace e addome non presentano
la strozzatura tipica di altri imenotteri. Le larve sono polipode e in generale
fitofaghe; passano allo stadio di ninfe all'interno di un bozzolo da esse stesse
costruito. Tipico degli
X. è il capo che appare arrotondato e
dotato di un collo abbastanza lungo. Le antenne sono sottili, snelle e
costituite da 18 o più articoli (22 come massimo). L'addome, allungato,
è di forma conica all'estremità posteriore. L'ovopositore, che
è formato da valve piuttosto larghe, è corto. Le larve possiedono
tre paia di zampe toraciche e mancano di pseudopodi; scavano profonde gallerie
nei tessuti lignei degli alberi sui quali vivono. La famiglia, con le sue varie
specie, è diffusa in tutte le parti del mondo fatta eccezione per
l'Africa. Questi insetti hanno, di norma, un'esistenza molto breve. Gli adulti
hanno abitudini diurne e si nutrono di nettare. Qualche specie, però,
divora anche prede vive, soprattutto ditteri o larve di altri imenotteri. La
femmina depone da 100 a 1.000 e più uova dopo aver aperto, col suo
robusto ovopositore, una corta ma ampia galleria nel legno di una pianta.