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Wycliffe, John.

Riformatore inglese. Docente al Balliol College di Oxford (1353 circa), parroco di Fillingham (1361), riprese gli studi di Teologia a Oxford, ottenendo il dottorato probabilmente nel 1372. Parroco di Lutterworth dal 1374, divenne poi insegnante di Teologia a Oxford. La partecipazione alla commissione inviata a Bruges per discutere con i rappresentanti del papa (1374) segnò l'inizio della notorietà delle sue tesi politiche e di lui si fece protettore Giovanni di Gaunt duca di Lancaster. Il vescovo di Londra Courtenay, avversario del duca, citò allora W. (1377), poi inviò a Roma 50 sue tesi, tratte soprattutto dal De civili dominio, che furono condannate da Gregorio XI. La mediazione di Giovanni di Gaunt e la protezione della corte, di cui nel frattempo era divenuto consigliere, evitarono che W. subisse il carcere. Tuttavia, pur avendo ottenuto l'assoluzione dall'università di Oxford, la posizione di W. si fece sempre più difficile, venendogli meno l'appoggio dei mendicanti e dello stesso ambiente di Oxford a causa delle sue dottrine eucaristiche. Inoltre W. vide scemare anche a corte il suo prestigio per la mutata situazione politica, per i nuovi consiglieri di Riccardo II, per la lotta che Courtenay, divenuto arcivescovo di Canterbury, conduceva contro W. e i suoi seguaci. Fu lui a convocare il cosiddetto "Concilio del terremoto" (1382) che sancì la condanna di dieci proposizioni di W. come ereticali e 14 come erronee. W., ritiratosi a Lutterworth, morì in comunione con la Chiesa, ottenendo sepoltura ecclesiastica. Tuttavia quando il Concilio di Costanza (1415-18) lo condannò, i suoi resti vennero dissepolti, bruciati e le ceneri sparse. Tra i suoi scritti ricordiamo De dominio divino (1375), De civili dominio (1375), De veritate scripturae (1378), De Ecclesia (1378), De ordine christiano (1379), Trialogus (1382). Il nucleo centrale delle dottrine di W. è costituito da tesi politiche ed ecclesiologiche: tutte le leggi umane, secondo W., sono conseguenza del peccato e inferiori al Vangelo. Rifacendosi al testo biblico, W. ridusse il numero dei sacramenti. Molte delle sue tesi, come il primato della Scrittura, la polemica contro i benefici del clero e le indulgenze, l'idea della consustanziazione nell'eucarestia, ebbero ripercussioni sui successivi esiti della Riforma (Hipswell, Yorkshire 1330 circa - Lutterworth 1384).