Biologo statunitense. Studiò alla Harvard
University dove si laureò nel 1915. Terminati gli studi, venne assunto
come ricercatore presso il dipartimento di agricoltura dello Stato del
Massachusetts; si occupò di zootecnia, estendendo le sue ricerche anche
al campo della genetica, nella quale andò sempre più
specializzandosi. Dal 1925 al 1954 tenne la cattedra di Zoologia
all'università di Chicago, alternando l'insegnamento ai suoi studi
preferiti; nel 1949 ebbe la nomina a presidente dell'American Society of
Zoologie e, qualche anno dopo, anche della American Society of Naturalists. Nel
1955 lasciò l'università di Chicago per quella del Wisconsin,
presso la quale fu professore di Genetica fino al 1960. A
W. si devono
varie teorie di genetica e sull'evoluzione; tra queste hanno avuto una vasta eco
quella concernente i fondamenti matematici della genetica e quella sui fattori
ereditari nelle popolazioni di modesta entità (riconoscimento della
"fissazione casuale" dei fattori ereditari). Suoi sono anche certi
importanti studi sulla ricombinazione dei batteriofagi che può essere
ottenuta infettando uno stesso batterio con due ceppi virulenti di fagi
(Melrose, Massachusetts 1889 - Madison 1988).