Architetto inglese. Dedicatosi agli
studi scientifici, divenne uno dei maggiori matematici e astronomi del suo
tempo; a 25 anni venne nominato professore di Scienze al collegio Gresham di
Oxford e nel 1660 professore di matematica all'università di Oxford. In
quello stesso anno fondò la Royal Society, attraverso la quale
pubblicò vari studi di matematica, astronomia e medicina. Gli anni dal
1663 al 1665 lo videro occupato nella realizzazione della cappella del Pembroke
College di Cambridge. Nel 1665 intraprese un viaggio in Francia, durante il
quale ebbe occasione di approfondire i suoi interessi per l'architettura,
entrando in contatto con L. Le Vau e G. Bernini che in quell'anno si trovava a
Parigi. Dopo l'incendio di Londra del 1666 ritornò in patria per
presentare un nuovo piano regolatore, come membro della Commissione per la
ricostruzione della City. Il suo piano venne solo in parte realizzato. Nel 1669
Carlo II lo nominò architetto reale e fino al suo ritiro a vita privata
si dedicò alla ricostruzione delle chiese della City devastate dal fuoco:
la chiesa di Saint-Bride in Fleet Street (iniziata nel 1670), Saint Mary-Le Bon
in Cheapside (dal 1670 al 1677), Saint Stephen Walbrrok (iniziata nel 1672),
Saint Andrew in Holborn (1703), Christ Church in Newgate Street (1681). La sua
opera maggiore è la Cattedrale di St. Paul a Londra (1668-1711).
W.
svolse la sua attività anche nell'architettura civile,
rielaborando i modelli del Barocco italiano e del Classicismo francese; a
Cambridge eseguì la Biblioteca del Trinity College, a Londra il Chelsea
Hospital nonché l'Osservatorio Reale e il Royal Hospital di Greenwich.
È considerato il fondatore del cosiddetto "stile georgiano"
(East-Knoyle, Wiltshire 1632 - Hampton Court 1723).