Storico dell'arte tedesco. Dopo aver
insegnato nelle università di Bonn, Königsberg e Halle, nel 1953 si
trasferì a Monaco. Il suo scritto di maggiore importanza è
Astrazione ed empatia, in cui espone la teoria per cui l'astrazione si
pone come necessario punto di approdo e naturale complemento della teoria
dell'Einfühlung, portando, tra l'altro, a testimonianza alcuni studi
critici di A. Riegl. Tra gli scritti:
Problemi formali del gotico (1911),
Questioni artistiche e attuali (1921),
La problematica dell'arte
contemporanea (1948) (Aquisgrana 1881 - Monaco di Baviera 1965).