Storico e saggista inglese.
Terminati gli studi a Cambridge, si iscrisse al Partito laburista, aderendo
anche alla Fabian Society, e iniziò la sua prolifica attività di
giornalista collaborando al "New Statesman" come commentatore dei
fatti politici ed economici che animavano la scena inglese nei due primi decenni
del XX sec. Contemporaneamente, dopo il 1910, si dedicò anche alla
narrativa pubblicando, nel 1913, il romanzo
The village in the Jungle con
il quale evidenziò le conseguenze negative derivanti dal colonialismo.
Nel 1914 diede alle stampe un secondo romanzo,
The Wise Virgins.
Frattanto
W. allargò la sua collaborazione di pubblicista anche al
giornale "The Nation", per il qual scrisse articoli che misero in
evidenza le sue ottime doti di storico obiettivo. Nel 1917, con la moglie
Virginia Woolf, fondò la Hogarth Press e, negli anni successivi,
lavorò anche per diverse riviste tra cui l'"International
Revier" e il "Political Quarterly". Del 1921 sono un volume di
racconti,
Stories of East, e
Socialism and Cooperation, una
raccolta di saggi politici;
Imperialism and Civilization uscì nel
1928 mentre nel 1931 vide la luce il primo volume dell'opera
After the
Deluge:
a Study of Communal Psychology (il secondo e il terzo vennero
pubblicati nel 1939 e nel 1953). Nel 1935 apparve l'interessante
The
Intelligent Man's Way to Prevent War. Dopo la morte della moglie
W.
si dedicò quasi esclusivamente all'edizione delle di lei opere, oltre
alla stesura di alcuni lavori autobiografici (Londra 1880-1969).