Statista e cardinale inglese. Condotti gli studi
a Oxford, fu cappellano di Enrico VII, da cui ebbe qualche incarico diplomatico.
Il re lo fece in seguito suo elemosiniere e gli accordò piena fiducia. Fu
diacono di York, vescovo di Tournay, vescovo di Lincoln, arcivescovo di York
(1514) cardinale e lord cancelliere (1515). Leone X lo nominò legato. Fin
ch'egli ebbe il potere, la sua influenza politica identificò con la
storia stessa d'Inghilterra, ma declinò irrimediabilmente a causa del
divorzio di Enrico VIII. Egli aveva proposto al re di ripudiare Caterina
d'Aragona, ma lo aveva sconsigliato di sposare Anna Bolena. Potenti nemici gli
si volsero contro, tanto più ch'egli voleva rimanere fedele alla Chiesa
romana. Il re, stanco delle sue tergiversazioni e delle sue lentezze, che
giudicò tradimenti, gli confiscò beni e onori; più tardi,
probabilmente istigato da Anna Bolena, lo fece arrestare a Cawood, come
colpevole di alto tradimento.
W. morì mentre lo traducevano a
Londra (Ipswich 1473 circa - Leicester 1530).