Uomo politico e giornalista tedesco. Dopo aver
lavorato per alcuni anni nella redazione del "Berliner Tageblatt",
nel 1906 ne divenne direttore. Fermo oppositore della politica di Guglielmo II,
alla caduta della Monarchia fu tra i fondatori del Partito democratico tedesco;
nel 1926 uscì dal gruppo dirigente del partito. All'avvento del Nazismo
fu costretto a lasciare il Paese ma, durante la seconda guerra mondiale, venne
arrestato in Francia e rinchiuso nel campo di concentramento di Oranienburg,
dove morì (Berlino 1868 - Oranienburg 1943).