Filologo e pedagogista tedesco. Dal 1783
docente di Pedagogia ad Halle, nel 1806, con l'occupazione francese della
città, si spostò a Berlino dove continuò l'attività
accademica. Il suo nome è legato alla
questione omerica: assieme a
D'Aubignac e a Vico, ma indipendentemente da essi, negò che
l'
Iliade e l'
Odissea fossero opera di un solo poeta e vide in esse
l'opera di più rapsodi che avevano composto canti staccati. Tra le opere:
La storia della letteratura latina (1787) e
Prolegomena ad Homerum
(1795) (Hainrode 1759 - Marsiglia 1824).