Scrittore inglese. Iniziata
l'attività letteraria come autore di racconti pubblicati su riviste per
ragazzi, si dedicò in seguito a un pubblico adulto, divenendo uno dei
più amati umoristi dello "Strand Magazine" e del
"Punch". Apprezzato per il suo acume e per la sua forte ironia,
W. iniziò a pubblicare romanzi e racconti (per un totale di circa
120 volumi) nei quali fecero la loro comparsa il maggiordomo Jeeves e il giovane
dandy Bertie Wooster che, insieme ad altri personaggi meno ricorrenti ma
ugualmente rappresentativi (Lord Emsworth, Mr Mulliner, Psmith, ecc.), divennero
mirate caricature della società anglo-americana di inizio secolo. Dopo la
seconda guerra mondiale
W., che nel frattempo aveva iniziato una carriera
parallela di autore di commedie musicali, si trasferì negli Stati Uniti
ottenendo, nel 1955, la cittadinanza americana. Tra le sue opere ricordiamo:
L'uomo con due piedi sinistri (1917);
L'inimitabile Jeeves (1923);
Grazie,
Jeeves (1934);
Quattrini a palate (1931);
Il
castello di Blandings (1935);
Molto obbligato,
Jeeves (1971)
(Guildford, Surrey 1881 - Long Island, New York 1975).