Storico dell'arte tedesco. Rifiutò una
lettura formalistica dell'architettura e applicò a essa lo studio dei
significati iconologici e simbolici adottati per le opere d'arte. Si
formò alla scuola di A. Warburg dal quale assorbì, tra l'altro,
l'amore per l'arte rinascimentale italiana. Studiò e visse a Berlino fino
all'avvento di Hitler quando emigrò a Londra, mantenendo però i
contatti con i membri dell'Istituto Warburg, soprattutto con G. Bing che, dopo
la morte del grande maestro, ne aveva raccolto gli scritti. Quando poi anche
l'istituto venne trasferito a Londra per non esser sottoposto ai soprusi dei
nazisti,
W. poté stringere più stretti rapporti con i suoi
ricercatori, divenendone membro egli stesso. Lavorando in collaborazione con il
direttore dell'istituto, F. Saxl, portò a termine un'opera assai
interessante sulle relazioni esistenti fra l'arte inglese e quella mediterranea
(1946). Prima di questa
W. aveva già pubblicato, nel 1927, in
collaborazione con E. Steinemann, una utilissima bibliografia degli studi e
delle pubblicazioni su Michelangelo Buonarroti. Nel 1931, poi, in collaborazione
con H. Brauer, aveva dato alle stampe un catalogo di tutti i disegni attribuiti
a Bernini. Questo lavoro ebbe una nuova edizione nel 1971, dopo che lo stesso
autore vi aveva apportato, prima di morire, varie aggiunte e correzioni. Al 1949
risale invece la pubblicazione dell'
Architectural Principles in the Age of
Humanism, volume nel quale sono raccolti i numerosi saggi, precedentemente
pubblicati sulla rivista "Journal of the Warburg and Courtauld
Institute". Quest'opera risulta fondamentale per la conoscenza dei metodi
usati da Warburg e dei suoi principi interpretativi nel settore
dell'architettura dei secc. XIV e XV. Altre opere di
W. sono: il catalogo
dei disegni di Carracci, del 1952;
Gian Lorenzo Bernini (1955);
Art
and Architecture in Italy 1600-1750 (1958).
W. fu professore
di Storia dell'arte alla università di Londra; nel 1956 fu nominato
presidente del dipartimento di Archeologia e Belle Arti della Columbia
University di New York, carica che mantenne fino alla morte (Berlino 1901 - New
York 1971).