Città (46.384 ab.) della Germania, nel Land
della Sassonia-Anhalt, sulla destra dell'Elba. • Econ. - Industrie
meccaniche, tessili, cartarie, elettrotecnica, del sapone. • St. - Nel
1502 l'elettore Federico il Saggio vi fondò l'università divenuta
celebre con Lutero, il quale vi insegnò dal 1508, e poi con Melantone.
Alla porta della chiesa del castello di
W. Lutero affisse il 31 ottobre
1517 le sue 95 tesi; ancora a
W., sulla piazza del mercato, Lutero
bruciò (1520) la bolla papale che lo condannava. La città ebbe
duramente a soffrire durante la guerra dei Trent'anni e poi durante la guerra
Nordica e quella dei Sette anni. Occupata nel 1806 dai Francesi, nel 1813
Napoleone la fece fortificare; fu conquistata nel gennaio del 1814 dai Prussiani
di Tauentzien. Dal Congresso di Vienna (1815) fu assegnata alla Prussia. •
Arte - Restano tuttora il castello (costruito verso il 1500) e la sua chiesa
(1419-1500). Della casa di Lutero sono conservati il portale e la stanza di
abitazione.