Famiglia aristocratica austriaca. Originaria
della Stiria, se ne hanno notizie a partire dal XIII secolo, quando nelle
cronache apparve per la prima volta il nome di
Corrado (1299-1339) che,
tuttavia, non ne fu il capostipite. Dal 1340 fino al 1557 il nome di questa
famiglia sembra scomparso dai documenti dell'epoca: fu in quell'anno che i due
fratelli
Pankraz (1525-1591) ed
Erasmus ottennero dall'Imperatore
il titolo di conte. In seguito, però, i vari membri della famiglia, che
avevano abbracciato il Luteranesimo del quale furono ardenti sostenitori,
dovettero lasciare la Stiria onde non essere sottoposti alle persecuzioni
verificatesi in Austria in quel periodo. Verso la metà del 1600, con
Gottlieb Amadeus, convertitosi al Cattolicesimo e successivamente
nominato vicecancelliere dell'Impero, i
W. tornarono alla ribalta. I suoi
successori beneficiarono dell'abiura in quanto sia
Alfred Candidus
(1787-1862) sia
Weriand (1790-1897), entrambi figli di
Josef
Niklas (1744-1802), ottennero il titolo principesco. Essi poi diedero
origine a due rami distinti della famiglia.
Alfred Candidus, nel 1848, si
distinse per aver soffocato la rivolta di Praga; incaricato di debellare la
più grave insurrezione di Vienna dello stesso anno, agì con mano
ferrea; riuscì a far prigionieri i capi della rivolta e, a scopo
esemplare, fece fucilare nella pubblica piazza Robert Blum, il rivoluzionario
tedesco che aveva diretto l'insurrezione ed era il capo riconosciuto dei
democratici. Nei primi mesi del 1849 fu inviato in Ungheria a sedare anche
quella ribellione. Ebbe in seguito vari incarichi da parte dell'imperatore
d'Austria Francesco Giuseppe; concluse la sua carriera militare come comandante
della fortezza federale di Magonza.